La fondazione del Nacional

Il Club Nacional de Football nacque il 14 maggio 1899 dalla fusione dell’Uruguay Athletic Club e del Montevideo Football Club.

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Come riporta il sito ufficiale del club, in quel periodo in Uruguay viveva meno di un milione di abitanti di cui un terzo solo a Montevideo, essendo la metà costituita da stranieri. Fu quindi un fatto storico che vedesse la luce una squadra creola, costituita cioè da nativi locali, e la portata di questo accadimento è ancora maggiore considerando che fu la prima di tutto il Sud America.

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La fondazione avvenne in casa del Dr. Ernesto Caprario e vi presero parte soci, giocatori e dirigenti dei due club dissolti, molti dei quali erano studenti, fra cui venne eletto anche il primo presidente vale a dire Sebastián Puppo. A sottolineare il carattere di questa iniziativa al tempo stesso sportiva e nazionalista, si scelsero i colori dell’uniforme e della bandiera dell’eroe Artigas. Vennero adottati il rosso del suo poncho e il blu delle rifiniture rispettivamente per maglia, colletto e polsini, che i calciatori indossavano unitamente a un berretto sempre rosso con visiera blu; per la bandiera invece ci si ispirò all’insegna tricolore sempre del ‘Capo degli Orientali’. La maglia rimase tale fino al 1902, quando venne sostituita da quella bianca che sarebbe divenuta tradizionale.

In principio il Nacional giocava su un campo a Punta de las Carretas, dove debuttò battendo 2-0 in amichevole il Defensa il 26 giugno dello stesso anno della fondazione. Già nel 1900 però si trasferì nel neonato Gran Parque Central, che di lì a poco avrebbe ottenuto in usufrutto, e qui giocò per la prima volta il 27 maggio contro il Deutscher Fussball Klub appena due giorni dopo l’inaugurazione dell’impianto con l’incontro fra la stessa squadra della comunità tedesca e il CURCC – sfida questa spesso taciuta o comunque snobbata dai canali tricolor evidentemente per il rischio che al CURCC si associ il Peñarol che secondo gli aurinegros di quel club rappresenta la continuazione societaria risultando così il ‘decano’ uruguaiano come da parte blanca invece si nega.

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L’anno successivo, quindi, la Uruguay Association Football League che era stata fondata la stagione precedente si risolse a invitare il club a prender parte alla prima Copa Uruguaya. Fu così scongiurata la sua iscrizione addirittura alla lega argentina, che era stata considerata una possibilità di fronte all’ostracismo dei club di origine straniera che dettavano legge.

About andreaciprandi

Mi chiamo Andrea A. Ciprandi e sono italiano. Nel corso degli anni ho seguito sia il calcio inglese che quello sudamericano, mentre ultimamente mi sto dedicando in particolare a quello argentino promuovendo iniziative divulgative a riguardo. Faccio parte del Departamento de Relaciones Internacionales del Racing Club di Avellaneda. Fra le collaborazioni più recenti, quella con il Club Atlético Boca Juniors e i Revisionistas Históricos del Fútbol Argentino, gruppo di ricercatori che si dedica fra l'altro alla corretta compilazione delle statistiche del calcio locale a partire da quelle dipendenti dall'equiparazione dei titoli del dilettantismo a quelli del professionismo (riconosciuta dall'AFA ma per lungo tempo negata dalla gran parte dei mezzi d'informazione e di conseguenza anche degli appassionati). In passato ho ideato, inaugurato e curato per alcuni anni il blog italiano di Riverplate.com, sito argentino fra i più popolari del Sud America. Sono titolare di RACINGCLUBITALIA.WORDPRESS.COM e CARBOLSO.WORDPRESS.COM, i primi siti interamente in italiano dedicati rispettivamente al Racing Club di Avellaneda e alla storia di Nacional e Peñarol, di PILLOLEARGENTINE.WORDPRESS.COM che invece fra il 2013 e il 2017 ha offerto notizie in breve e approfondimenti storici sul calcio argentino, e di ANDREACIPRANDI.WORDPRESS.COM in cui invece fino al 2016 ho raccolto tutti i miei articoli con la sola eccezione di quelli di Pillole Argentine, Racing Italia e Carbolso per cui prevedevo una semplice selezione. Calciostruzzo e Calciotradotto (da cui Calciomercato.com ha attinto alcuni articoli) sono stati invece i miei primi spazi personali online. Ho scritto inoltre su Gianlucarossi.it occupandomi prevalentemente di calcio internazionale e FC Inter News per le notizie dall'Argentina. Sempre in passato ho scritto anche per Toro News, Vavel.com di Madrid, Canal Fluminense e Comunità Italiana di Rio de Janeiro, World Striker di New York, la free-press San Siro Calcio, Sportmain.it, Magic Football, Calcioargentino.com e Giornalismo2012. Infine ho commentato il calcio estero per Radio Sportiva e saltuariamente intervengo su Telelombardia/Antenna3 per parlare di quello argentino. Se desiderate contattarmi, fatelo scrivendomi ad andrea.ciprandi@gmail.com o su Twitter @andreaciprandi. Vi risponderò con piacere.
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