La finale del campionato 1933, vinta dal Nacional, fu probabilmente la più rocambolesca della storia.
Chiusa a dicembre la stagione regolare primi a pari punti, condizione confermata nel corso del torneo anche dall’aver rispettivamente vinto, pareggiato e perso le tre sfide in calendario, Nacional e Peñarol si giocarono il titolo in un’ulteriore istanza programmata per il successivo maggio.
Al Centenario dunque, di fronte a 42.000 spettatori, il 27 maggio 1934, andò in scena un confronto che già di per sé fu epico per un curioso episodio che si meritò un attributo inequivocabile: Gol de la Valija. Il Carbonero andò infatti in rete però dopo che la palla, all’altezza della linea di fondo, fu mantenuta in campo dalla valigetta di un medico degli avversari lì appoggiata e su cui rimbalzò. A quel punto i giocatori del Tricolor scatenarono una rissa che produsse le espulsioni di Labraga e Nasazzi più con ogni probabilità (non è certo per via della confusione) Chifflet anche in ragione dell’aggressione all’arbitro la cui sostituzione, un’operazione lunga, condusse alla sospensione dell’incontro per sopraggiunta mancanza di luce naturale.
I restanti venti minuti, quindi, si decise che sarebbero stati giocati solo il 25 agosto sempre al Centenario ma stavolta a porte chiuse. Fu proprio questo scampolo di partita a entrare nella storia del Nacional, dato che la squadra tricolor lo affrontò con due uomini in meno (alla fine Chifflet espulso o meno che fosse stato tre mesi prima giocò) e resistette eroicamente anche durante i supplementari mantenendo lo 0-0 perché quella stramba segnatura del Peñarol, alla fine, non era stata messa a referto.
I due rivali tornarono dunque ad affrontarsi il 2 settembre, di nuovo con entrambe le tifoserie anche se in numero leggermente inferiore a maggio (35.000) ma soprattutto in parità numerica. Manco a dirsi, ancora extra time e ancora 0-0.
I gol però alla fine arrivarono, e come pioggia. Fu il 18 novembre sempre al Centenario, alla terza sfida che andò al Nacional col risultato di 3-2 grazie alla tripletta di Héctor Castro e valse chiaramente il titolo – il 12esimo (da notare che il sito di parte Pasión Tricolor riporta una presunta storica rimonta da 0-2 a 3-2 maturata nella ripresa mentre l’andamento delle reti fu 0-1, con cui si chiuse il primo tempo, 1-1, 1-2, 2-2 e 3-2).
Fonte di riferimento più attendibile: The Rec. Sport. Soccer Statistics Foundation