8 contro 11

Il 23 aprile 1987 il Peñarol vinse clamorosamente un clásico in netta inferiorità numerica.

In occasione del triangolare internazionale Copa Andalucía, invitato anche il Real Betis di Siviglia, Carbonero e Tricolor si sfidarono al Centenario. Il torneo era amichevole e gli spettatori appena 12mila, ma come tante altre anche questa sfida sarebbe entrata nella storia a prescindere dal contesto.

Quando restava da giocare ancora un quarto dell’incontro, col risultato fissato sull’1-1 in virtù dei gol nel primo tempo di Viera (Peñarol) e Cardaccio, furono espulsi in rapida sequenza prima proprio Viera quindi Herrera e Battle.

Con tre giocatori meno, gli oronoero non si persero però d’animo e oltre a pensare a resistere cercarono una possibile giocata offensiva. Questa capitò a otto minuti dalla fine, al che Aguirre da poco entrato in campo sviluppò un’azione iniziata sulla linea di fondo riuscendo a liberarsi per poi lanciare Cabrera che solo davanti al portiere albo insaccò.

Il punteggio non sarebbe più cambiato e la squadra di Tabárez portò a casa un risultato incredibile che secondo i più servì da viatico alla conquista di lì a qualche mese della quinta Libertadores – protagonisti, non per altro, undici dei tredici eroi di quell’impresa.

Quel giorno per il Peñarol giocarono Eduardo Pereyra, José Herrera, Jorge Gonçalvez, Obdulio Trasante, Alfonso Domínguez, Gustavo Matosas, José Batlle Perdomo, Eduardo Da Silva, Ricardo Viera, Daniel Vidal e Daniel Rodríguez più Diego Aguirre e Jorge Cabrera entrati dalla panchina.

About andreaciprandi

Mi chiamo Andrea A. Ciprandi e sono italiano. Nel corso degli anni ho seguito sia il calcio inglese che quello sudamericano, mentre ultimamente mi sto dedicando in particolare a quello argentino promuovendo iniziative divulgative a riguardo. Faccio parte del Departamento de Relaciones Internacionales del Racing Club di Avellaneda. Fra le collaborazioni più recenti, quella con il Club Atlético Boca Juniors e i Revisionistas Históricos del Fútbol Argentino, gruppo di ricercatori che si dedica fra l'altro alla corretta compilazione delle statistiche del calcio locale a partire da quelle dipendenti dall'equiparazione dei titoli del dilettantismo a quelli del professionismo (riconosciuta dall'AFA ma per lungo tempo negata dalla gran parte dei mezzi d'informazione e di conseguenza anche degli appassionati). In passato ho ideato, inaugurato e curato per alcuni anni il blog italiano di Riverplate.com, sito argentino fra i più popolari del Sud America. Sono titolare di RACINGCLUBITALIA.WORDPRESS.COM e CARBOLSO.WORDPRESS.COM, i primi siti interamente in italiano dedicati rispettivamente al Racing Club di Avellaneda e alla storia di Nacional e Peñarol, di PILLOLEARGENTINE.WORDPRESS.COM che invece fra il 2013 e il 2017 ha offerto notizie in breve e approfondimenti storici sul calcio argentino, e di ANDREACIPRANDI.WORDPRESS.COM in cui invece fino al 2016 ho raccolto tutti i miei articoli con la sola eccezione di quelli di Pillole Argentine, Racing Italia e Carbolso per cui prevedevo una semplice selezione. Calciostruzzo e Calciotradotto (da cui Calciomercato.com ha attinto alcuni articoli) sono stati invece i miei primi spazi personali online. Ho scritto inoltre su Gianlucarossi.it occupandomi prevalentemente di calcio internazionale e FC Inter News per le notizie dall'Argentina. Sempre in passato ho scritto anche per Toro News, Vavel.com di Madrid, Canal Fluminense e Comunità Italiana di Rio de Janeiro, World Striker di New York, la free-press San Siro Calcio, Sportmain.it, Magic Football, Calcioargentino.com e Giornalismo2012. Infine ho commentato il calcio estero per Radio Sportiva e saltuariamente intervengo su Telelombardia/Antenna3 per parlare di quello argentino. Se desiderate contattarmi, fatelo scrivendomi ad andrea.ciprandi@gmail.com o su Twitter @andreaciprandi. Vi risponderò con piacere.
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