Juan Alberto Schiaffino

Pepe, idolo del Peñarol, è considerato il miglior giocatore uruguaiano dell’epoca professionistica.

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Nato a Montevideo il 28 luglio 1925, ad appena diciotto anni e dopo un breve passaggio anche per le giovanili del Nacional debuttò per il Peñarol con cui avrebbe conquistato quattro titoli.

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La sua fama e la sua gloria sportiva si legano però anche alla Nazionale uruguaiana. In particolare con la Celeste conquistò il Mondiale del 1950, partecipando all’epico Maracanazo ovvero la partita decisiva del torneo contro i padroni di casa del Brasile – suo il gol che diede il via alla rimonta.

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A metà anni Cinquanta si trasferì quindi al Milan, per rinnovare in rossonero i fasti aurinegros: tre campionati vinti più la Coppa Latina che fu certamente la più importante competizione europea riservata ai club prima dell’affermazione della Coppa dei Campioni. Da notare che effettuò un autentico passaggio del testimone con Gianni Rivera, il quale esordì col Milan nel ’60 vale a dire l’anno in cui lui sarebbe stato trasferito scatenando l’ira dei tifosi che si vedevano privare del Dios del Fútbol (altro suo soprannome).

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Dal Milan, infatti, passò alla Roma e anche qui lasciò il segno riuscendo a vincere un titolo storico: la Coppa delle Fiere del 1961, che resta l’unico alloro maggiore internazionale dei giallorossi.

Nel corso di quest’ultima esperienza, al termine della quale si ritirò, mise a segno appena 3 reti in 39 partite quindi il suo apporto fu di carattere tecnico più che realizzativo. Nonostante non fosse un attaccante, non si può dire lo stesso di quelle precedenti: al Peñarol infatti fece 88 gol in 227 incontri e al Milan 60 in 171. Con la Nazionale, invece, 8 in 21 occasioni ufficiali.

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A proposito di Nazionale, in quanto oriundo fu anche azzurro benché collezionò appena quattro presenze.

Rientrato in Uruguay dopo la lunga parentesi italiana, allenò brevemente sia l’Uruguay che le giovanili del Peñarol.

È scomparso nel 2002 all’età di 77 anni.

About andreaciprandi

Mi chiamo Andrea A. Ciprandi e sono italiano. Nel corso degli anni ho seguito sia il calcio inglese che quello sudamericano, mentre ultimamente mi sto dedicando in particolare a quello argentino promuovendo iniziative divulgative a riguardo. Faccio parte del Departamento de Relaciones Internacionales del Racing Club di Avellaneda. Fra le collaborazioni più recenti, quella con il Club Atlético Boca Juniors e i Revisionistas Históricos del Fútbol Argentino, gruppo di ricercatori che si dedica fra l'altro alla corretta compilazione delle statistiche del calcio locale a partire da quelle dipendenti dall'equiparazione dei titoli del dilettantismo a quelli del professionismo (riconosciuta dall'AFA ma per lungo tempo negata dalla gran parte dei mezzi d'informazione e di conseguenza anche degli appassionati). In passato ho ideato, inaugurato e curato per alcuni anni il blog italiano di Riverplate.com, sito argentino fra i più popolari del Sud America. Sono titolare di RACINGCLUBITALIA.WORDPRESS.COM e CARBOLSO.WORDPRESS.COM, i primi siti interamente in italiano dedicati rispettivamente al Racing Club di Avellaneda e alla storia di Nacional e Peñarol, di PILLOLEARGENTINE.WORDPRESS.COM che invece fra il 2013 e il 2017 ha offerto notizie in breve e approfondimenti storici sul calcio argentino, e di ANDREACIPRANDI.WORDPRESS.COM in cui invece fino al 2016 ho raccolto tutti i miei articoli con la sola eccezione di quelli di Pillole Argentine, Racing Italia e Carbolso per cui prevedevo una semplice selezione. Calciostruzzo e Calciotradotto (da cui Calciomercato.com ha attinto alcuni articoli) sono stati invece i miei primi spazi personali online. Ho scritto inoltre su Gianlucarossi.it occupandomi prevalentemente di calcio internazionale e FC Inter News per le notizie dall'Argentina. Sempre in passato ho scritto anche per Toro News, Vavel.com di Madrid, Canal Fluminense e Comunità Italiana di Rio de Janeiro, World Striker di New York, la free-press San Siro Calcio, Sportmain.it, Magic Football, Calcioargentino.com e Giornalismo2012. Infine ho commentato il calcio estero per Radio Sportiva e saltuariamente intervengo su Telelombardia/Antenna3 per parlare di quello argentino. Se desiderate contattarmi, fatelo scrivendomi ad andrea.ciprandi@gmail.com o su Twitter @andreaciprandi. Vi risponderò con piacere.
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